1 October 2022
Benessere organizzativo e sostenibilità: dalla teoria alla pratica
Un processo che parte dalla cultura, dalle persone e dall’attenzione ai costi per investire le risorse risparmiate in maniera proficua.
Lo scorso 21 settembre si è svolto un “Digital Talk” organizzato insieme ad AIDP che ha visto la partecipazione di relatori e panelist che hanno condiviso vari contributi di valore.
Siamo in un momento storico davvero importante per il nostro Sistema Paese, dove il dibattito si fa ogni giorno più intenso rispetto ai temi del Welfare o ancor meglio del Benessere delle Persone in azienda e dell’evoluzione del ruolo delle Direzioni del Personale.
Ma cosa influenza realmente il benessere nelle organizzazioni?
Sono quattro le dimensioni fondamentali su cui fare leva:
1. Culturale: i modelli convenzionali vengono sostituiti ed il profitto fine a se stesso non è più l’elemento strategico che guida le decisioni all’interno dei CDA. Il “purpose” guida le organizzazioni positive. Si genera profitto partendo dal presupposto che quanto è esposto nel manifesto e nella mission di ogni azienda è messo in pratica e prevede la generazione del benessere dei dipendenti, del territorio, del paese.
2. Strategica: l’ “happyness strategy” ovvero felicità e benessere diventano il punto focale della strategia organizzativa che si innesta in maniera coerente nei processi. Le organizzazioni positive misurano la felicità tramite dei KPI. Viene introdotta la figura del “Chief Happyness Officer”.
3. Leadership: non esistono organizzazioni positive senza leader positivi. Il leader ha un livello di impatto altissimo per il collaboratore. Un cattivo rapporto con i propri colleghi è controproducente per il risultato aziendale. Parliamo di “bad manager”.
4. Processi: ci si chiede se così come sono generano chimica positiva. Altrimenti quelli relativi alle performance personali, alla selezione, alla scelta degli spazi e dei luoghi di lavoro vengono rivisti poichè il capitale sociale è al centro del progetto che traghetta l’azienda verso la trasformazione in organizzazione positiva.
Le organizzazioni positive esistono e sono oggi un dato di fatto, anche in Italia. Le evidenze e gli studi sul campo in materia stanno dimostrando che questo tipo di realtà è in grado di ottenere risultati superiori alle aspettative:
+300% capacità di innovare (HBR)
+44% impatto sulla retention (Gallup)
+37% aumento delle vendite (S. Achor)
+31% aumento della produttività (S. Achor)
Il benessere improntato dalla crescita sia individuale che collettiva e basato sulla collaborazione virtuosa tra il Direttore HR (nel suo rinnovato ruolo di agente di miglioramento sociale) ed il CEO (nel suo ruolo di propulsore della crescita economica e sostenibile del business).
Uno degli obiettivi della mission di Cosman è quello di accompagnare le Enterprise al raggiungimento dei traguardi preposti tramite un percorso che vede la misurabilità sia dei processi che dei costi attraverso indicatori di sostenibilità. Non è più solo una questione di cultura aziendale e di teoria, ma si tratta ora di passare ai fatti.
Dal punto di vista prettamente HR i valori di riferimento fanno capo alla trasparenza, fiducia, sostenibilità del luogo di lavoro, visione aziendale a favore del capitale umano: in pratica un “sistema operativo” orientato alla Company Culture e non più alle Human Resources.
Attraverso programmi di welfare personalizzati, dal ROI passiamo al SROI (Social Return On Investment). Misuriamo la qualità, la portata, l’efficacia e la soddisfazione del collaboratore. Infatti il messaggio portante che ci ha lasciato il webinar è proprio legato al fatto che il “Benessere della Persona” contribuisce al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Aggiungendo a questo scenario di consulenza Welfare un progetto di analisi basato sulla verifica degli adempimenti INAIL, INPS e sulla corretta elaborazione del payroll si ha la possibilità di liberare risorse economiche che le organizzazioni possono riutilizzare per mettere in pratica in maniera puntuale quanto sopra. Il risultato è una relazione di check-up che raccoglie le indicazioni per poter generare risparmi (saving medio dal 7% al 38%). L’applicazione guidata del successivo piano di miglioramento porta in tempi rapidi ad un risultato concreto, significativo e duraturo.
Per approfondire:
Registrazione del Digital Talk
Il ruolo di Cosman